Le scelte del Governo su bonus edili e codice appalti sono sbagliate perché vanno contro il lavoro, l’ambiente e la sicurezza.
Per noi edili Cgil e Uil un’altra strada è possibile:
- mantenendo la cessione dei crediti per le famiglie con ISEE fino a 30mila euro, i condomini di periferia e le case popolari;
- attuando politiche industriali stabili e strutturali per la rigenerazione delle città, e per la riduzione degli sprechi energetici e l’inquinamento;
- garantendo qualità del lavoro e delle imprese, rispetto del Contratto nazionale edile e vietando il subappalto all’infinito.
Noi edili Cgil e Uil abbiamo proposte di buon senso
ma il Governo non ci ascolta.
Per questo il 1° aprile saremo in piazza con associazioni ambientaliste, studenti, comitati di quartiere, imprenditori, tecnici e con te, se vorrai unirti a noi.
Saremo a Torino, Roma, Napoli, Palermo, Cagliari per dire al Governo: